"Chi la dura la vince"

Non ho mosso un passo per oltre 40 anni, poi, ho iniziato a fare delle camminate attorno a casa, più che altro sperando di perdere qualche chilo (grande utopia!).

Mi sentivo comunque più libera e sciolta nei movimenti e la cosa non mi dispiaceva.

Ho cominciato a frequentare il “mondo del podismo” seguendo i percorsi intermedi (8-12 km) naturalmente solo camminando, mi piaceva vedere tutti quei “pazzi” che correvano lungo il percorso ed ho visto sfrecciare diverse volte anche Massimo Lodovici (ancora non lo conoscevo personalmente) e confesso, invidiavo lui e gli altri come lui.

Questo mi ha spinto a provare qualche passo di corsa (che fatica!), ma anche se non ottenevo nessun risultato, mi intestardivo e insistevo.

Adesso faccio parte della EASY RUNNER...

…e posso paragonarmi alla grande “vergogna” del gruppo: pur cercando di “allenarmi” 3 o 4 volte alla settimana riesco solo a fare pochi km sbuffando come una locomotiva, mi intestardisco con delle salite che puntualmente mi lasciano ansimante e al limite dell’infarto dopo soli 200 mt (che disastro!!!).

Persino il medico sportivo mi avvilisce dicendomi: - Lei non fa podismo, lei fa solo Jogging! - Solo perché gli ho “confessato” che quando sono “in forma” riesco a correre a 7 min/Km (che simpaticone!).

Non potete comunque immaginare la mia felicità quando è arrivata nel nostro gruppo Laura, una ragazza che si stava approcciando alla corsa in quel periodo, credevo che finalmente avrei avuto compagnia nei miei fuori gara domenicali (tutti gli altri si iscrivono alle competitive ed hanno anche ottimi piazzamenti); alla sua prima partecipazione… ho visto solo la polvere sollevata dalle sue scarpe!!!

Dopo pochi mesi partecipa già alle mezze maratone con buoni risultati!!!

Comunque non mi arrendo, vedrete che prima o poi la farò anch’io una mezza maratona…. magari in 3 ore, ma …. L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE!!!

È passato un anno da quando mi sono presentata a tutti voi, vi avevo lasciato con una promessa: la mia partecipazione ad una mezza maratona!

Ebbene… eccomi qui!

Sono più contenta io con le mie 2 ore e 14 minuti di tutti voi che ottenete ottimi piazzamenti!!!

E non è finita qui…

“Roma aspettami.. Alla tua maratona ci sarò anch’io!”

Tanto ci sono 7 ore di tempo per terminare il percorso e potrei farmi trasportare in carriola negli ultimi chilometri, perché.....

L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE!!!

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Voi forse non lo avete ancora capito, ma io mantengo sempre le promesse.......

Roma... la capitale... e la sua MARATONA... Ebbene si... c'ero anch'io!

Con qualche chilo in meno... (inevitabile dopo una serie di allenamenti che comprendeva dei lunghi "spaccagambe"), ma sono sopravvissuta e... come un cagnolino ben ammaestrato, ho seguito il gruppo, sono andata al palazzo dei congressi... ed ho ritirato il MIO pettorale.

Il 18 marzo ero alla partenza, carica di emozione ed ancora poco convinta di potercela fare... 42 km e 195 metri... CHE FOLLIA!!!!!!!!!!!!!!

E va Bè... buttiamoci nella mischia.............................

Ma che succede???... La miriade di podisti si muove avanti come un fiume che scivola allegro e mi trascina in preda ad una strana euforia che mi pervade fino in fondo all'anima e mi fa sentire invincibile e forte... che strana sensazione... che emozione... gli altoparlanti diffondono le note di una conosciuta canzone romana... siamo partiti... AIUTO, MA SONO PROPRIO PAZZA!!!!!!!!!!!!!!!! 

Incredibilmente i chilometri si susseguono con una certa facilità, poi verso il 30^ arriva la stanchezza...

Mi aiuto bevendo i sali ad ogni ristoro e mi convinco che se sono arrivata fin qui, posso arrivare anche alla fine, quindi... QUANDO IL GIOCO SI FA DURO............

Sarò anche pazza ma eccomi qui... ce l'ho fatta... non ci credo... che male alle ginocchia... ai polpacci... sono arrivati anche i crampi ma non ho mollato... NO, NON HO MOLLATO!!!!!!!!!! 

Ragazzi... ho corso la MARATONA DI ROMA!!!!!!!! (senza carriola!), con un real time di 4h 45' 30".

Lo so, è un tempo molto alto ma... sono stata BRAVISSIMA!!!

E mi sono meritata la mia medaglia.

E' STATA UN'EMOZIONE UNICA E IRREPETIBILE, LA PRIMA MARATONA TI RESTA NEL CUORE!

Ecco un'altra notizia da prima pagina: la tenacia e la testardaggine che mi contraddistinguono mi hanno permesso un'altra "follia"...

Dopo alcune partecipazioni a mezze maratone, due 30 km e altre tre maratone ho deciso di buttarmi in una nuova avventura:

Mi sono allenata duramente combattendo con i miei acciacchi vari, ho tenuto duro, ho macinato quanti più chilometri ho potuto, mi sono "arrampicata" su tutte le salite dei dintorni di Mercato Saraceno e non solo...

Poi mi sono iscritta...

Il 25 aprile, di prima mattina, ho raggiunto Castel Bolognese, mi sono infilata scarpe e divisa e all'improvviso realizzo: ma cosa sto facendo?

Titubante mi sono posizionata alla partenza..... VIA!!!!!!!!

Al 25^ km comincia la salita di Monte Albano e come al solito lotto contro i crampi, mi fermo, faccio stretching, cammino, riparto e corro, corro come meglio posso... e stringo i denti!

Finalmente arrivano 5 km di discesa fino a Zattaglia poi, una serie di saliscendi che mi riportano i crampi; solita minestra, mi fermo, stretching, camminata, corsetta... MA CHI MOLLA? IO NO!!!!!!

Realizzo che ce la sto facendo quando vedo il cartello dell'ultimo chilometro, giro a destra, poi a sinistra... laggiù in fondo vedo il gonfiabile... non ci credo... ce l'ho fatta davvero!

Durante gli ultimi 500 metri mi sembra di volare, dove sono finiti i crampi???

Taglio il traguardo colma di felicità...

Ho corso la 50 KM DI ROMAGNA!!!!!!!

OK, è vero, ci ho messo 5 ore e 55' ma che importa? Sono anche entrata nella classifica del Campionato Nazionale Uisp di Gran Fondo posizionandomi 5^ nella categoria FD (50/59 anni).

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Ma non è finita qui... mi alleno alla 34 km di Milano Marittima Off Road poi, alzo il tiro e come ipnotizzata punto dritto a Pistoia...

Qui uso molta più cautela, conoscendo le mie scarse attitudini da podista, e sapendo che non sarebbe stata una passeggiata: è pur sempre una ultramaratona di 50 km, e con quale altimetria! Spaventosa!!!...

Comunque, il detto "chi va piano va sano e lontano" è veritiero: con tutta calma, tranquilla, serena e rilassata (con i crampi solo dal 40°).............

......... taglio il traguardo della PISTIOA-ABETONE!!!!!   E vai!!!!!

Chi l'avrebbe mai detto? Non ero certa di arrivare in fondo, tutt'altro, speravo comunque di finirla almeno in 8 ore o poco meno, arrangiandomi alla meno peggio, magari strisciando come un serpente fino all'arrivo ma con mia grande sorpresa sono arrivata in 6 ore e 48' ancora "bella fresca"... sono meno "schiappa" di quello che credevo!

Che dite... glielo facciamo un pensierino alla 100 KM DEL PASSATORE? In fondo... L'IMPORTANTE È PARTECIPARE... o no??

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... Grandi progetti per il 2015...

Dopo alcune maratone (Alzheimer arrivata 3^ di categoria nel Campionato Nazionale Uisp, poi Firenze e Terni), tanti allenamenti lunghi con freddo e pioggia eccomi di nuovo qui, a sfidare un nuovo percorso, ammetto, con grande timore: LA STRASIMENO,  ultramaratona di 58 km, il giro completo del lago Trasimeno, con partenza e arrivo a Castiglione del lago, affascinante paesino con splendida veduta sulle colline umbre.

La partenza della gara è molto "soft", mi piace questa partenza, sembriamo un gruppo di persone che si fa una semplice passeggiata turistica, con calma e serenità.

Al traguardo dei 10 km alcuni si fermano, altri continuano; il percorso, a parte un paio di brevi salite un po' tirate, è leggermente ondulato, calmo, tranquillo, rilassante.

Al traguardo dei 21 km alcuni si fermano, altri continuano; il sole che riflette sul lago tenta di riscaldare l'aria frizzante che punge il viso e ti dona l'energia necessaria per proseguire in questa avventura.

Al traguardo dei 34 km alcuni si fermano, altri continuano;ed io sono fra questi...

guardo il lago, sorrido, che splendido scenario! Il sole, il lago, le sue isolette che emergono dall'acqua, le verdi colline che lo circondano...

Al traguardo dei 42 km alcuni si fermano, altri continuano, ed io sono ancora fra questi...

Quanti applausi, quanti incitamenti... quanti "brava!" mi sono stati rivolti! Ma io non mi sento brava, mi sento bene! Niente crampi!!!

Si certo, le gambe mi fanno male, il respiro è più profondo ma corro... piano, ma corro...

So che a Castiglione l'ultimo chilometro è in salita, una bella salita che porta fino alla fortezza costruita intorno al 1247 dc su ordine dell' imperatore Federico II di Svezia; e vabbè, che importa, camminerò...

Eccola la salita, ma non cammino... corro... si, corro! Dopo più di 57 km riesco ancora a correre!!!

Un groppo alla gola... le lacrime agli occhi... ecco, lo vedo... IL TRAGUARDO!!!

Ho conquistato la STRASIMENO 2015!!!

Il display segna 6.27'49"... (real time 6.26'54", per me è un buonissimo risultato!)

GRANDE SILVIA!!!

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In aprile la maratona del lamone poi, a fine giugno in seguito al tentativo fallito alla conquista del Passatore causa problemi fisici (porca paletta!!!) mi sono voluta vendicare correndo di nuovo la PISTOIA-ABETONE...

La giornata era afosa, calda, afosa, calda e ancora afosa!!!! Ma mi sono impegnata comunque, anche se qualche crampo l'ho dovuto sopportare... (mannaggia!).

Questa foto sembra la fotocopia di quella dello scorso anno, forse perché dopo 50 km percorsi (31 dei quali in salita!) sono decisamente felice di tagliare il traguardo! E con 12 minuti in meno, e VAI!!!

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Chi l'avrebbe mai detto che avrei cominciato ad "usare" le maratone come allenamento per le ultra...

A settembre partecipo alla maratona Alzheimer classificandomi 3^ SF55 e a novembre eccomi alla ULTRA K MARATHON di Salsomaggiore Terme.

Il percorso di 50 km sull'apennino parmense è un susseguirsi di saliscendi, il panorama è spesso da mozzafiato e l'attraversamento del borgo medioevale di Vigoleno mi colma di emozione tanto è la bellezza e l'incanto del luogo.

Il traguardo è situato davanti alle Terme Berzieri, un fantastico edificio stile liberty le cui decorazioni della facciata anteriore si illuminano ai raggi del sole.

Anche in questa bellissima gara mi classifico 3^ nella mia categoria poi, con grande stupore mi sento chiamare sul palco per ricevere la medaglia della FIDAL: mi sono classificata terza di categoria anche nel CAMPIONATO NAZIONALE DI ULTRAMARATONA 2015!!!

Quale modo migliore per concludere l'anno?

Non è necessario  far sapere a tutti che eravamo solo 300 partecipanti e quindi è più facile classificarsi... intanto io la medaglia me la sono portata a casa!!!!

Ma non è certo finita qui... quel Passatore mancato rimane in sospeso... chissà........

Quest'anno ho le idee molto chiare con obbiettivi ben fissati nella mia mente:

Comincio con la Treviso Marathon il 6 marzo, su un percorso pianeggiante non impegnativo poi il 3 aprile partecipo alla Maratona del Lamone migliorando il mio tempo di qualche minuto.

Poi è la volta della 50 km di Romagna...

...che concludo senza troppa fatica... Si, quest'anno mi sembra di essere un po' più in forma!

Poi arriva la data fatidica... il mio sogno...

Firenze, 28 maggio, in una bellissima giornata di sole, sono al nastro di partenza... mi accompagna e sostiene Edgardo, grande ultramaratoneta del gruppo.

Con la mia solita incoscienza mi sento molto calma e tranquilla, per nulla preoccupata per quello che sto tentando di fare: CORRERE LA 100 KM DEL PASSATORE!!! Ma tanto ormai mi conosco, sono molto fatalista, sia quel che sia... io ci provo.

Alle 15 in punto lo sparo, si parte da via Dei Calzaiuoli verso Fiesole; dopo i primi 4 km la salita si fa piuttosto dura e fa un caldo "boia".

Cerco ombra e acqua come se fossi nel deserto del Sahara, i ristori sono assaliti dai maratoneti accaldati ed assetati, decido di farmi largo a gomitate, è l'unico modo per dissetarmi. Poco alla volta la salita si addolcisce fino a Vetta le Croci al km 16. Non salto nessun ristoro, bevo e afferro al volo qualche pezzetto di mela... 

Comincia una bella discesa fino al traguardo di Borgo San Lorenzo, km 31.

La temperatura, fortunatamente si è fatta più mite... ora bisogna affrontare la lunga salita verso il Passo della Colla, impensabile per me correrla tutta, attorno al quarantesimo mi metto al passo. meglio risparmiare le energie... mi serviranno più avanti. Arriviamo al Passo della Colla, km 48, che è quasi buio, entro subito nella tenda del deposito borse, devo cambiarmi per la notte...trovo subito il mio zaino, mi cambio veloce, afferro il mio frontalino, le luci al led per i polsi, ingurgito un thé caldo nel quale inzuppo qualche biscotto e via, verso Colla di Casaglia, secondo traguardo.

La strada, immersa nei boschi, è tutta in discesa, forse è il momento più suggestivo di tutto il percorso... si scende in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri... intorno a me decine di lucine illuminano il buio della notte, chi con il frontalino, chi con una torcia in mano che dondola ad ogni passo creando sull'asfalto l'illusione di un'onda nel mare... percorriamo 17 km in quest'atmosfera surreale e delicata fino all'arrivo di Marradi.

E' quasi mezzanotte ma non è freddo, continuo verso San Cassiano rifocillandomi ad ogni ristoro. Per il momento la strada è ancora in lieve discesa, si corre bene ma non accelero il passo... la strada è ancora lunga! Malgrado sia notte inoltrata ci sono ancora molte persone in strada che ci incitano e ci applaudono... mi domando chi glielo fa fare, ma è piacevole e ti fanno sentire importante. Oltrepasso anche San Cassiano (76 km) e ogni tanto scorgo qualche lucciola... mi sono sempre piaciute le lucciole! Già da qualche km si susseguono vari saliscendi che mi impegnano non poco ma non ho nessuna intenzione di camminare, questo tratto ondulato si protrae fino a Brisighella (88 km).

MI accorgo di sentire una leggera stanchezza... ma che importa? Sono rimasti solo 12 km ... un soffio!!! Sento che non ho problemi e che arriverò a Faenza in buone condizioni. Continuo la mia corsetta leggera e ben presto mi accorgo di essere quasi l'unica a correre, sorpasso tutti quelli che ho davanti e penso che forse mi sono gestita bene, senza ansia né fretta, assaporando ogni km di questa emozionante avventura. Quando vedo il cartello che mi segnala il km 95 comincio ad avere le gambe veramente stanche, mi convinco a non cedere, a non rallentare ma ogni km mi sembra sempre più lungo e infinito... ecco la rotonda del Passatore, nei mesi precedenti mi sono chiesta mille volte se sarei arrivata fin qui... dopo il km 98 mi domando se qualcuno ha tolto il 99, continuo a correre scrutando il bordo della strada cercando di individuarlo, ordino alle mie gambe di non fermarsi... eh no!!!... Adesso non se ne parla proprio di fermarsi!!! Ecco il 99, ma come? Mi sembra di aver percorso almeno 4 km dall'ultimo cartello!!!

Si ma... questo vuol dire che sono praticamente arrivata!!! Imbocco il corso Matteotti... voglio accelerare... forza gambe!!! Forza , che ce l'abbiamo fatta!!! Mi fiondo in Piazza del Popolo che mi sento un leone, oltrepasso il gonfiabile e taglio il traguardo con gli occhi fissi sul display... 13.30'08"!!!

Esulto... sono felice... strafelice!!!

Che meravigliosa avventura... indimenticabile...un sogno che si avvera!!!

Di fronte a me, su un gigantesco cartellone illuminato vedo il mio nome a caratteri cubitali, il gruppo di appartenenza e il tempo finale... neanche fossi Calcaterra in gonnella... però ti fanno sentire importante...

...100 KM DEL PASSATORE...

Ritiro la mia medaglia e faccio la fila per ritirare il mio diploma, la ragazza che me lo consegna mi sorride e mi comunica che sono 4^ di categoria. Sgrano gli occhi, spalanco la bocca poi mi riprendo e orgogliosa rispondo al suo sorriso ed esclamo: SONO UN DRAGO!!! (avrà pensato che sono matta!).

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Questo risultato dimostra che con costanza, tenacia e passione, ognuno di noi secondo le proprie possibilità può raggiungere un obiettivo; io ci ho voluto credere fino in fondo ma devo fare un ringraziamento particolare al mio allenatore/fisioterapista Edgardo Pari che con la sua pazienza e disponibilità mi ha dedicato parte del suo tempo, allenandomi e mettendomi a disposizione la sua esperienza nelle lunghe distanze e la sua professionalità nelle cure e terapie a cui mi ha sottoposta per alleviare le mie problematiche ai tendini e alle articolazioni permettendomi così di arrivare dove volevo. GRAZIE EDGARDO!!!

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DUV ULTRAMARATONA

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